LINGUAGGIO NON VERBALE

Il Laboratorio teatrale è strutturato su una storia con tematica sociale – accoglienza ed emarginazione – indagata attraverso la comicità. Gli allievi saranno condotti in un percorso ludico/pedagogico alla scoperta del linguaggio non verbale e alle sue potenzialità espressive in teatro. I personaggi “giocati” dalle allieve e dagli allievi, daranno vita alle relazioni e alle dinamiche della storia, che nella fase conclusiva sarà presentata al pubblico in forma spettacolare. Il laboratorio prevede anche una fase creativa di relaizzazione delle scenografie con materiali di recupero. La comicità alla quale il laboratorio s’ispira è quella espressa dal cinema muto anni ’30, in particolare all’ arte di Charlie Chaplin. Il linguaggio non verbale rappresenta un valore universale. Tutte le forme di relazione che l’uomo instaura nel corso dell’esistenza, con se stesso, con gli altri esseri umani, con il mondo naturale, sono permeate di non verbale. Anche nel linguaggio parlato e scritto, il contenuto extra-verbale ha un potere comunicativo ed emotivo addirittura superiore alle parole stesse. Le diverse forme artistiche – musica, pittura, scultura, danza, etc. -, organizzate in complessi codici comunicativi (le tecniche dei linguaggi artistici), rappresentano il più evidente fenomeno di comunicazione non verbale delle emozioni.